Come scegliere le telecamere per la sorveglianza domestica: alcuni consigli utili
La scelta delle telecamere da integrare in un impianto di sorveglianza domestica è di fondamentale importanza per la sicurezza abitativa. Le numerose opzioni a disposizione sono in grado di intercettare ogni genere di esigenza economica e pratica ma, al contempo, rendono meno agevole l’individuazione della soluzione più adatta a specifiche necessità. Grazie a shop online specializzati come Emmebistore.com, è possibile esaminare le proposte di marchi settoriali, per comparare prezzi e caratteristiche tecniche, nonché avere un’idea più precisa circa le soluzioni attuabili.
Sono svariati i fattori, perlopiù tecnici, da prendere in considerazione per scegliere le telecamere di videosorveglianza da installare a protezione della propria abitazione. In questo articolo cerchiamo di analizzarli in dettaglio in funzione della scelta da fare.
I vari tipi di telecamere
Le telecamere per la videosorveglianza domestica possono essere suddivise in tre categorie principali:
- fittizie; si tratta di dispositivi fasulli, privi di qualsiasi apparato tecnologico al proprio interno. Sono efficaci come deterrente, in quanto contribuiscono a scoraggiare i malintenzionati ad introdursi all’interno della casa. I modelli più efficaci sono quelli che riproducono fedelmente il funzionamento di una telecamera attiva (spesso mediante una semplice spia rossa o una serie di luci a LED);
- analogiche; sfruttano tecnologia di vecchia generazione e per questo sono complessivamente semplici da installare, nonché piuttosto economiche. Di contro, la registrazione delle immagini è di qualità medio bassa;
- digitali (IP); più sofisticate e precise rispetto ai modelli analogici, le telecamere digitali registrano immagini ad alta definizione che non necessitano di essere ‘convertite’ per la riproduzione tramite un altro dispositivo. È possibile collegarle tramite cablaggi dedicati oppure optare per dispositivi con tecnologia wireless.
Fattori e caratteristiche da valutare
Come accennato, le telecamere da videosorveglianza si differenziano per caratteristiche tecnologiche e funzionali ma non è questo l’unico aspetto da valutare.
In primo luogo bisogna tenere in conto l’area di installazione; le telecamere per uso interno hanno un design più discreto e presentano dimensioni più contenute (a livello commerciale, vengono chiamate ‘dome’ o ‘a cupola’). Per installazioni da esterno, invece, sono più indicate le videocamere di tipo ‘bullet’ (‘proiettile’, in inglese), contraddistinte da una forma cilindrica e leggermente affusolata.
Dal punto di vista strettamente tecnico, la scelta del tipo di dispositivo deve basarsi su prerogative ben precise quali:
- la focale; si misura in mm e più il valore è alto più la telecamera è in grado di riprendere immagini di qualità lontane dal punto in cui si trova. I modelli con focale compreso tra 2,8 e 4 mm offrono riprese più ampie mentre quelli con grandangolo da 6, 8 o 12 mm sono in grado di registrare maggiormente in profondità;
- il numero di luci a LED; una telecamera dotata di un numero più elevato di sorgenti luminose è in grado di registrare immagini più nitide e dettagliate. Non sempre, però, un LED potente rappresenta la scelta migliore, dal momento che può rendere la telecamera più facili da individuare e, potenzialmente, da neutralizzare;
- la risoluzione delle immagini. Per realizzare un impianto di video-sorveglianza davvero efficace, è consigliabile optare per telecamere in grado di registrare immagini ad alta definizione. La maggior parte dei modelli in commercio presenta una risoluzione in HD, che spazia dallo standard 1280 x 720 px all’HD 5 megapixel: 2560 x 2048 px. A tal riguardo, è bene tener presente che gli obiettivi da esterno hanno bisogno di una focalizzazione specifica e vanno scelti anche in funzione della gittata della visione notturna;
- sensori di movimento; alcune telecamere hanno sensori a infrarossi integrati che consentono di avviare la registrazione al rilevamento di un corpo in movimento all’interno dello spazio ripreso dalla videocamera;
- memorizzazione delle immagini; in base all’utilizzo che si intende fare dei filmati, è possibile scegliere tra archiviazione su cloud memorizzazione su un supporto fisico (scheda micro-SD) o su NVR (Network Video Recorder).
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