mSpy: l’app perfetta per spiare un cellulare anche a distanza di chilometri

A volte non sappiamo come fare: vediamo che nostro figlio non ci risponde più in maniera adeguata, è sempre assente, non ha voglia di fare chiacchiere e sta solo con la testa ficcata in quel cellulare che, molte volte, ci sembra essere l’unica cosa ad interessarlo.
Avete bene in mente questa scena, vero? E vostro figlio di 13 anni vi sembra essere completamente assorbito dal suo amico smartphone da cui non si stacca mai. E noi ci sentiamo spettatori inermi di questa che sembra essere una storia a senso unico e di cui noi non facciamo parte.
So benissimo che non sono solo i nostri figli il problema. Può essere che nostra moglie o nostro marito si trovino sempre con il cellulare tra le mani e che noi ci sentiamo un po’ fuori da questo gioco perverso in cui lui o lei sembrano vivere con la testa nello smartphone senza di noi.
E noi ci sentiamo soli, non possiamo star dietro a loro 24 ore su 24. Abbiamo una vita, un lavoro, dei genitori, abbiamo altre cose a cui pensare, certamente i problemi della quotidianità a cui tutti siamo abituati.
Ma ci tarla la testa quel dubbio di non sapere cosa accade in quei telefoni, quel telefono che nostro figlio non smette mai di posare o quel telefono che, invece, ogni tanto ci sembra sparire dal comodino del nostro partner e che non sappiamo cosa abbia a che fare con i nostri sospetti.
Non dobbiamo di certo alimentare derive paranoidi ma, soprattutto, con i nostri figli noi abbiamo una serie di doveri genitoriali da cui non dobbiamo esimerci. E non possiamo neppure cozzare con quello che è il muro di gomma che gli adolescenti non fanno che mettere tra noi e i loro segreti. E proprio per questo non possiamo non ragionare su quella che possa essere una possibile soluzione a tutte le nostre paure, un modo in cui la tecnologia che tanto danno ci fa possa aiutarci, invece, in maniera più che evidente.
Come posso usare la tecnologia per spiare un cellulare? Qual è l’app che possiamo scaricare per avere tra le mani tutti i segreti dello smartphone che vogliamo tenere sotto controllo?
Indice
mSpy, la soluzione a portata di occhi e mani
Non dobbiamo cedere alle derive paranoidi ma non dobbiamo neppure non dare una voce a quei dubbi che ci stanno assillando. Allora è bene scaricare un’app come mSpy, una delle migliori che si trovano in circolazione, acquistarla, e iniziare a controllare il telefono che più ci insospettisce.
Infatti possiamo controllare le chiamate in entrata e in uscita, le chat di tutti i social presenti sul telefono, le foto inviate e ricevute, la cronologia dei siti, la posta che arriva e che viene inviata, tutto. Davvero, letteralmente, tutto.
E noi non dobbiamo fare altro che accedere all’app. Immaginate che si può anche avere la posizione in tempo reale di dove si trovi il cellulare, cosa oltretutto molto utile anche in caso di smarrimento o furto. Lo immaginate quel vostro figliolo di 15 anni che sta frequentando una compagnia poco raccomandabile e che per mesi ci ha raccontato un sacco di bugie? Ecco, adesso sarà possibile controllare dove si trovi nel momento stesso in cui accediamo al suo gps e lui non sarà neppure in grado di accorgersene.
Conclusione
Io non voglio parlare di questa app come di una cosa che serve per essere ossessivi nei confronti di qualcuno. Voglio considerarla uno strumento che può essere usato per toglierci dei dubbi, per essere dei buoni genitori, per controllare ciò che accade a nostro figlio anche se siamo impegnati nel nostro lavoro. Noi non possiamo tirarci fuori da quelle che sono le nostre paure, non possiamo abbandonare i nostri figli che stanno vivendo un periodo difficile come l’adolescenza.
Potremmo anche toglierci qualche dubbio sulla persona con cui abbiamo deciso di condividere la nostra vita, sempre senza esagerare, senza essere ossessivi, senza andare oltre quelle che sono le regole del saper vivere. E voi avete mai pensato ci fosse quest’app per controllare i telefoni? E adesso che lo sapete avete intenzione di acquistare questa applicazione per controllare ciò che vi interessa? Io immagino di sì.