Permessi di root con RootMe
Ottenere i permessi di root e installare ROM personalizzate non sono procedure usuali per tutti gli utenti Android. Ma sono ancora una pratica molto diffusa della piattaforma Android. Non è consentito installare una differente ROM iOS su iPhone e lo stesso vale per qualsiasi altra piattaforma mobile. Su Android potrai avere diverse esperienze software con procedure di personalizzazione che non ha pari con nessun altro sistema operativo. Puoi godere dell’esperienza di Samsung, ma quando ti sei annoiato, puoi anche cambiare installando una nuova ROM. Ma la diversità ha anche degli aspetti negativi. Ad esempio, è quasi impossibile avere un unico metodo di root universale che possa consentire di ottenere i permessi di root su tutti gli smartphone Android. Alcuni, come lo sviluppatore del tool RootME, ha tentato di sviluppare un metodo per ottenere il root con RootMe su tutti i dispositivi Android, c’è riuscito?
RootME è un toolkit di root Android universale che funziona su PC che può aiutarti a sbloccare facilmente la root o fare unroot sul tuo dispositivo Android. Le sue caratteristiche consentono anche l’installazione di Busybox e file binari SuperSU. RootME funziona su computer Windows o Linux e l’utilizzo è molto semplice. Però sono necessari alcuni requisiti prima di utilizzare RootMe.
Requisiti per rootare Android
- Sul PC devono essere installati ADB e Fastboot.
- Abilitare USB debug sul tuo dispositivo Android. Vai in Impostazioni –> Info dispositivo –> Info Software –> clicca per più volte su Versione Build fino a quando si attiva la modalità sviluppatore. Ritorna in Impostazioni e vai su Opzioni Sviluppatore e attiva la modalità USB DEBUG.
- Attivare “Origini sconosciute” sul tuo dispositivo Android andando in Impostazioni> Sicurezza.
- Aumenta il timeout dello schermo sul tuo dispositivo Android a 10 minuti in Impostazioni> Visualizza. Questo è un passaggio facoltativo e puoi tornare alle impostazioni originali dopo che il processo è terminato.
- Assicurarsi che il dispositivo disponga di una carica della batteria di almeno il 50%.
Nota
A causa della vasta gamma di dispositivi che vengono rilasciati ogni mese, è impossibile che un vero metodo di rooting universale possa mai essere raggiunto. Così come con RootME, non funzionerà su tutti i dispositivo Android, ma dovrebbe funzionare su molti di essi. Lo sviluppatore sostiene di averlo provato con successo su Samsung Galaxy Trend, Samsung Galaxy SII, Samsung Galaxy SIII, Samsung Galaxy Grand Prime Plus, LG NEXUS 5X e Lenovo A2010. Si pensa che RootME funzioni con moltissimi altri dispositivi. Scopri se il metodo per ottenere i Permessi di root con RootMe funziona anche con i tuoi.
Sicuramente lo saprai, che nel caso ottieni i permessi di root, questi invalideranno la tua garanzia. È anche una procedura rischiosa, con il pericolo di finire con un dispositivo inutilizzabile. Né lo sviluppatore né Guideitech si assumono alcuna responsabilità per tutto ciò che ti può succede seguendo questa guida o utilizzando RootME.
Download | RootME
Come ottenere i Permessi di root con RootMe
- Scarica il file zip RootME dal link qui sopra ed estrailo sul computer in qualsiasi posizione.
- Nella cartella estratta denominata RootME-master, troverai un’altra cartella denominata RootME.
- All’interno della cartella RootME, ci sono due sottocartelle denominate Root e UnRoot.
- Entrambe queste sottocartelle contengono una cartella con due file. Quelli nella cartella Root vengono denominati runme.sh, runme.bat e quelle nella cartella UnRoot sono denominati runme-UNROOT.sh, runme-UNROOT.bat.
- Per ottenere i permessi di root o fare unroot del dispositivo Android, collega il dispositivo al PC tramite un cavo USB.
Utenti Windows
Se sei un utente Windows, fai doppio clic sui file runme.bat o runme-UNROOT.bat che trovi nelle rispettive cartelle, a seconda che desideri ottenere i permessi di root o unroot del tuo dispositivo.
Utenti Linux
Se sei un utente Linux, dovrai eseguire il rispettivo script per il root o unroot (file .sh).
A tale scopo, avvia una finestra Terminal e quindi immetti il seguente comando per concedere l’autorizzazione di esecuzione al file script.
chmod +x /path/to/yourscript.sh
Sostituisci il testo colorato nel comando precedente con il relativo percorso e il nome dello script. Ad esempio, se si desidera concedere l’autorizzazione di esecuzione allo script runme.sh e si è estratto la cartella principale di RootME sul desktop, il comando da inserire dovrebbe essere
chmod +x /home/yourusername/Desktop/RootME-master/RootME/Root/runme.sh
Ora per eseguire lo script, inserisci il percorso dello script e il nome dello script nella finestra del Terminal e premi enter.
/path/to/yourscript.sh
Ad esempio, se desideri eseguire lo script runme.sh e si dispone della cartella principale di RootME sul desktop, il comando da inserire dovrebbe essere questo:
/home/yourusername/Desktop/RootME-master/RootME/Root/runme.sh
C’è una probabilità che RootME non funzioni con il tuo dispositivo, ma può esserci anche la possibilità che la procedura possa concludersi favorevolmente. Facci sapere nei commenti se il metodo per ottenere i permessi di root con RootMe ha funzionato con il tuo smartphone Android insieme al nome del tuo dispositivo. Questo potrà aiutare anche altri utenti.
Via: xda
Questa soluzione per ottenere i permessi di root con RootMe può essere utile quando altri metodi per ottenere i permessi di root non funzionano. Soprattutto quelli più comodi costituite da app che dal telefono consentono di fare il rooting del telefono stesso. Se vuoi provare queste soluzioni, allora ti consiglio di leggere questa guida.
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