Quali porte per collegare monitor 4K: HDMI, DisplayPort o USB-C

Se per lavoro o per il gaming hai acquistato di recente un nuovo monitor 4K, sicuramente sarai rimasto perplesso dalla serie di porte che sono presenti sul retro. Porta HDMI, DisplayPort, USB-C e Thunderbolt sono tutte potenzialmente presenti su un monitor di ultima generazione, ma questa nutrita scelta, fa porre una domanda: qual è la migliore porta per la connessione del monitor e perché? Ecco lo scopo di questa guida, quello di spiegare in modo semplice quale di queste porte conviene utilizzare, finalizzata naturalmente allo scopo ed all’uso del monitor. Andiamo, allora, ad illustrare il significato e la scelta di quali porte per collegare monitor 4K è giusta per te.
Indice
Quali porte per collegare monitor 4K
La scelta del supporto video dipende molto dalla tecnologia dei dispositivi in tuo possesso, o di quelli che devi acquistare e dall’uso che ne devi fare. Puoi avere la necessità di collegare uno o più schermi su cui lavoare con grafica o montaggio video, oppure utilizzarlo per il gaming. La scelta delle porte per collegare monitor 4K dipende esclusivamente dall’uso e da quanto vuoi investire sull’acquisto del monitor e sui cavi di connessione. Dai intanto un’occhiata a questi schermi Ultrawide consigliati da noi.
Porta HDMI 2.1: il tuttofare

HDMI (High Definition Multimedia Interface) è l’interfaccia per monitor più conosciuta e viene utilizzata anche sui televisori per collegare console di gioco e lettori Blu-ray. Fornisce un segnale digitale stabile che può essere sostituita a caldo (scollegata e collegata senza spegnere i dispositivi) senza compromettere i dispositivi.
HDMI 2.1 è l’ultimo standard adottato dai produttori di dispositivi, che supporta una trasmissione di dati in uscita di 48 Gbps. È sufficiente per far funzionare egregiamente un display da 10 K a 60 frame al secondo a colori a 10 bit. Poiché stiamo parlando di un display 4K, l’interfaccia HDMI 2.1 è più che adeguata per questa tipologia di monitor.

Con la porta HDMI 2.1 è possibile effettuare anche un collegamento in cascata (collegamento di un computer a un monitor e quindi connessione di quel monitor ad un altro monitor). I monitor che supportano questa tecnologia sono piuttosto rari, tuttavia, puoi collegare in sequenza due display contemporaneamente.
L’HDMI 2.1 ha un asso nella manica rispetto agli altri supporti, possiede una limitata erogazione di energia (non comune) e la possibilità di agire come un adattatore Ethernet (con il cavo giusto). Può anche usare FreeSync (o VESA AdaptiveSync) per eliminare lo screen-tearing (è una distorsione visiva che avviene quando 2 o più fotogrammi vengono mostrati contemporaneamente).
I cavi HDMI sono abbastanza economici, ma devi tener presente che devono essere compatibili con lo standard 2.1 se desideri sfruttare appieno il set di funzionalità.
HDMI 2.1 è più potente del vecchio standard, ma fai attenzione: è possibile che il tuo monitor 4K supporti solo il vecchio standard HDMI 2.0. Ciò significa che sei limitato ad un segnale 4K a 60 frame al secondo a colori a 8 bit. Sarai inoltre limitato a 44,1 kHz e audio pass-through a 16 bit con solo due canali audio non compressi (i canali audio 5.1 sono compressi).
Per chi utilizza il monitor per il gioco, HDMI 2.0 non supporta lo standard FreeSync. Il contenuto HDR è limitato ai metadati statici (lo standard HDR 10) rispetto al 2.1, che supporta i metadati dinamici (inclusi HDR10 + e Dolby Vision). Questi vecchi monitor HDMI 2.0 4K ti faranno risparmiare sul prezzo d’acquisto, ma perderai anche alcune funzionalità.
Se stai facendo funzionare un monitor 4K con HDMI 2.1, è improbabile che si verifichino gravi colli di bottiglia. Se il tuo monitor supporta solo HDMI 2.0, DisplayPort potrebbe offrire un’esperienza migliore in termini di funzionalità generali, soprattutto se desideri collegare in cascata più di due schermi.
DisplayPort: migliore, più veloce, più potente

DisplayPort è stata a lungo la scelta migliore per gli appassionati di PC e non è difficile capire il perché. Mentre HDMI 2.1 supera i 48 Gbps, lo standard DisplayPort 2.0 è in grado di gestire un traffico dati in uscita di 80 Gbps. Vale la pena notare, tuttavia, che i dispositivi DisplayPort 2.0 non sono attesi sul mercato prima della fine del 2020.
Ciò significa che la maggior parte delle persone utilizzerà ancora lo standard DisplayPort 1.4, che si accumula comunque favorevolmente rispetto a HDMI 2.0.
L’attuale versione di DisplayPort 1.4 è in grado di gestire una risoluzione di 8 KB a 60 fotogrammi con un colore a 10 bit, ma solo con la compressione del flusso di visualizzazione. Le prestazioni non compresse sono le stesse di HDMI 2.0, a 4K / 60/8-bit. Con la versione di DisplayPort 1.4 è possibile collegare fino a due display tramite collegamento in cascata a risoluzione 4K, a condizione che i monitor lo supportino.

Non ci sono limiti all’audio passante come ce ne sono con HDMI 2.0. DisplayPort 1.4 è in grado di supportare fino a 192 kHz e audio a 24 bit con canali audio 7.1 non compressi. Riceverai anche il supporto a FreeSync. Il DisplayPort era in precedenza quello che aveva questo requisito prima che arrivasse il supporto HDMI 2.1.
DisplayPort 1.4 supporta anche metadati dinamici per contenuti HDR, il che significa il supporto Dolby Vision e HDR10 + per una maggiore luminosità e gamma di colori. Le capacità del tuo monitor saranno il fattore limitante, non sicuramente il supporto DisplayPort.
A differenza di HDMI, DisplayPort manca di qualsiasi tipo di supporto Ethernet. Ciò è dovuto principalmente al fatto che DisplayPort viene utilizzato principalmente per le connessioni da computer a monitor. HDMI, d’altra parte, ha applicazioni più ampie, incluso il collegamento di ricevitori AV, TV e altri dispositivi elettronici di consumo.
DisplayPort offre alcuni buoni vantaggi rispetto ad HDMI 2.0, ma si applicano principalmente se si desidera collegare in cascata più monitor. In futuro, con l’arrivo di DisplayPort 2.1, sarà possibile il 4K a frame rate superiori a 60 frame con un vero colore a 10 bit, ma solo su un monitor che lo supporti.
USB-C: ideale per i possessori di laptop

USB-C ha una vasta gamma di usi. Il supporto USB-C si basa su una tecnologia chiamata USB-C Alt Mode. In sostanza, è un supporto DisplayPort tramite una porta USB-C. Il flusso dei dati in uscita e le risoluzioni supportate dipendono dallo standard DisplayPort in uso (in questa fase, è probabilmente 1.4).
Ciò significa che tutti gli aspetti tecnici del DisplayPort USB-C Alt Mode rispecchiano quelli del normale DisplayPort 1.4. Con la compressione del flusso di visualizzazione, è teoricamente possibile ottenere un segnale 4K a 60 fotogrammi con colori a 8 bit con risoluzioni di 8K a 10 bit.
Uno dei motivi principali per scegliere USB-C è la facilità d’uso: le porte USB-Type C si trovano su tutti i laptop moderni. Tuttavia, dovrai assicurarti che il tuo laptop supporti l’output del display in USB-C Alt Mode. Questo sarà probabilmente incluso nelle specifiche tecniche o sul sito Web del produttore.
L’uscita del display in USB-C Alt Mode dovrebbe anche fornire supporto per USB Power Delivery (USB-PD). Se il tuo laptop supporta USB-PD (e molti lo hanno), puoi caricare il tuo laptop e inviarlo ad un monitor con un singolo cavo.
Dovrai prima informarti per essere sicuro che il tuo monitor fornisca la giusta potenza in uscita per il tuo laptop. Ad esempio, il Dell UltraSharp U3219Q offre connettività USB-C, con 90 W di USB-PD. È più che sufficiente per caricare un MacBook Air o un laptop Dell XPS 13. Tuttavia, è leggermente inferiore ai 96 W “richiesti” da un MacBook Pro da 16 pollici (sebbene la macchina raramente assorba tanta potenza).
USB-C è un’ottima scelta se il tuo laptop è compatibile con esso, in particolare se ti sposti molto in casa o sul posto di lavoro. USB-PD significa che non dovrai portare con te un caricabatterie per collegarlo ad un monitor. Avrai anche tutti i vantaggi del DisplayPort 1.4, che è ancora uno standard altamente utilizzato.
Tuttavia, vi sono alcuni dubbi sul fatto che sia possibile collegare in cascata più monitor 4K su USB-C. Se questo per te è importante, è meglio andare con il DisplayPort o optare per un monitor Thunderbolt 3.
Thunderbolt: ottimo per Daisy-Chaining e Mac

Thunderbolt utilizza anche la porta USB-C, ma è lì che finiscono le somiglianze. Thunderbolt 3 è una tecnologia attiva che offre un throughput fino a 40 Gbps con l’uso di un cavo Thunderbolt 3. USB 3.2 Gen 2 è una tecnologia passiva che offre fino a 20 Gbps.
Sebbene queste due tecnologie utilizzino la stessa porta USB-C, non sono intercambiabili. Thunderbolt 3 offre alcuni vantaggi importanti rispetto all’ultimo standard USB, grazie alla larghezza di banda aggiuntiva. È possibile collegare due display 4K (a 60 frame), un singolo display 4K (a 120 frame) o un singolo display 5K (a 60 frame) con un solo cavo Thunderbolt 3.
Su un MacBook Pro da 16 pollici del 2019, due cavi Thunderbolt possono gestire quattro display 4K a catena o due 5K. Apple è stata una forte sostenitrice di questa tecnologia sin dalla sua prima versione, motivo per cui Thunderbolt potrebbe essere la scelta ideale per i proprietari di Mac.
Thunderbolt 3 non solo consente di collegare in cascata altri display, ma anche altri dispositivi, come un insieme di hard disk esterni, dock o persino GPU esterne.
Se desideri utilizzare Thunderbolt 3 per collegare il tuo schermo, dovrai acquistare un monitor compatibile con la porta Thunderbolt 3. Questi generalmente costano di più rispetto ai normali monitor HDMI o DisplayPort 4K. I cavi Thunderbolt 3 necessari per collegarli non sono neanche economici.
Se hai già un dispositivo compatibile, la scelta Thunderbolt ne vale sicuramente la pena, soprattutto se vuoi collegare in cascata più monitor 4K. Probabilmente non vale la pena sborsare i soldi per un costoso cavo Thunderbolt 3 se utilizzi un solo monitor, poiché non ti offrirebbe alcun vantaggio aggiuntivo.
Quindi, quali porte per collegare monitor 4K è giusta per te?
La scelta delle porte per collegare monitor 4K dipende in ultima analisi da ciò che speri di ottenere e di quale tecnologia sei in possesso. HDMI 2.1 fornisce la massima produttività in termini di risoluzione massima, frequenza dei fotogrammi e profondità del colore ed è una scelta potente.
DisplayPort 1.4 è ancora preferita a HDMI 2.0 grazie alla sua capacità di trasmissione superiore e alle capacità di collegamento a cascata. Tuttavia, se non hai più monitor da collegare, i due supporti sono abbastanza simili.
La scelta della porta USB-C dipende in definitiva dal fatto che il laptop supporti la modalità USB-C Alt con DisplayPort e che il monitor fornisca energia sufficiente per caricare il laptop. Se il tuo laptop ha entrambe queste funzionalità, USB-C è una scelta conveniente.
Thunderbolt 3 è la connessione più veloce con la massima velocità di trasmissione dati. Per collegare due monitor 4K o un display 5K è praticamente imbattibile. Puoi collegare anche altri dispositivi, il che è vantaggioso. Tuttavia, avrai bisogno del supporto a questa tecnologia sia lato monitor che lato computer ed il cavo è più costoso.