Tecnologia mobile: telefonia in continua evoluzione

La tecnologia mobile ha vissuto un’evoluzione notevole col passare degli anni.
Le varie compagnie telefoniche hanno usufruito di reti sempre più avanzate, senza dimenticare l’inserimento di dispositivi di ultima generazione.
Ecco cosa c’è da sapere sul progresso di un insieme di accorgimenti che hanno migliorato la nostra vita quotidiana, per telefonia mobile in grado di sorprendere un ampio pubblico.
L’inserimento di reti sempre più avanzate
Nel corso dei decenni, le reti per dispositivi mobili hanno raggiunto nuovi standard fino ad arrivare alla dimensione attuale. Ecco una rapida carrellata sull’evoluzione tecnologica del mobile.
Le reti 1G
Iniziamo con le reti 1G, che corrispondono al primo standard di telefonia mobile in senso assoluto. Funzionavano mediante una tecnologia basata su dati analogici e sono entrate in funzione agli inizi degli anni ’80. La loro sicurezza non era al massimo, ma qualcosa iniziò a migliorare grazie all’avvento dell’AMPS, un sistema avanzato prodotto negli Stati Uniti.
La banda fu allargata a 40 MHz, per poi salire a 50 nel 1988 grazie alla Expanded Spectrum. Un sistema simile consentiva le chiamate vocali solo in un continente, con velocità e qualità della voce non proprio al massimo.
Le reti 2G
Verso la fine degli anni ’80, è giunto il momento delle reti 2G. Queste ultime raggiungevano una banda dalla larghezza fino a 200 KHz, oltre a una velocità massima di 64 kbps. Grazie a tali specifiche, furono diffusi i primi SMS e MMS, fino ad arrivare ai file multimediali attuali.
Le reti si basavano prettamente sullo standard GSM, con la chance di telefonare anche tra due continenti diversi. Negli anni successivi, fu la volta delle reti 2.5G, passaggio intermedio importante verso il 3G. In questo modo, fu possibile connettersi a Internet a una velocità di 144 kbps, oltre che ricevere e inviare email di un certo peso.
Le reti 3G
Le reti 3G corrispondono alla terza generazione della telefonia mobile e sono nate agli inizi del terzo millennio. La velocità raggiunse i 384 kbps, con un massimo di 2 Mbps in determinate aree locali. Fu così che nacque lo standard UMTS, essenziale per una diffusione sempre più radicata di linee ad alte performance. Nel 2005, il 40% delle reti era già 3G, nonostante utilizzassero onde radio differenti rispetto alle reti 2G.
Dalla comunicazione vocale più rapida all’accesso a video e televisioni, dalle videoconferenze alla navigazione su Internet, i benefici furono davvero notevoli. Tutto ciò senza dimenticare la fruizione dei primi contenuti in streaming, oltre alla rapidità con la quale venivano scaricati i file in formato MP3.
Le reti 4G
Grazie alle reti 4G, la telefonia mobile ha iniziato a raggiungere standard davvero fuori dal comune. Furono inserite verso la fine del primo decennio del nuovo millennio e aveva l’obiettivo di migliorare rete e connessione, a costi contenuti e con un alto grado di sicurezza.
Ogni obiettivo venne reso possibile tramite l’introduzione dell’IP per ogni pacchetto, con dati facili e rapidi da trasmettere. L’utente può scegliere i propri servizi preferiti con una velocità massima in download di ben 1Gbps. Dati davvero straordinari, ai quali bisogna aggiungere l’inserimento dello standard LTE, ossia della cosiddetta evoluzione a lungo termine. Ovviamente, anno dopo anno, i dati sono cresciuti in misura esponenziale.
Le reti 5G
Le reti 5G racchiudono tutti gli standard di ultima generazione successivi alle 4G. Oggi non vengono utilizzate ancora su larga scala, ma la tecnologia sta raggiungendo anche le grandi città con velocità massime in download pari a 20 Gbps. La frequenza raggiunge i 300 Ghz, numeri ragguardevoli se messi a confronto con i 5 GHz massimi attuali. Il segnale risulta un po’ più difficile da diffondere, ma le performance raggiungono standard elevatissimi.
È necessario aggirare qualsiasi ostacolo fisico per usufruire di reti così potenti senza alcun impedimento. Grazie a uno standard così avanzato, è possibile collegare numerosi dispositivi in contemporanea e usufruire della cosiddetta realtà virtuale, in grado di favorire l’Internet delle cose.
Un’epoca contraddistinta dai dispositivi mobili di ultima generazione
L’epoca che stiamo vivendo è caratterizzata in misura notevole dai dispositivi mobili di ultima generazione. Sono ben lontani i tempi nei quali un cellulare veniva visto come un oggetto ad appannaggio di pochi eletti e gli smartphone sono diventati accessori di massa. Gli operatori di rete mobile sanno come funziona il mondo e propongono offerte sempre più interessanti, come ad esempio l’introduzione di nuove modalità per scambiarsi dati e comunicazioni.
Per esempio, al giorno d’oggi è necessario sapere che cos’è una eSIM, ossia una SIM virtuale che consente l’attivazione di un’offerta senza inserire alcuna scheda fisica in un dispositivo.
Dagli scatti fotografici ai videogiochi, dalla messaggistica istantanea ai social media, fare a meno di apparecchi così avanzati sembra ormai impossibile. Il nostro mondo è radicalmente cambiato e le relazioni tra gli utenti appaiono sempre più virtuali, con telefonate senza limiti di durata e pacchetti dati dai Giga illimitati.
Ogni momento è quello buono per utilizzare un dispositivo mobile, diventato un oggetto a carattere quotidiano. Anche da elementi simili è possibile notare quanto la tecnologia mobile sia giunta a livelli siderali.